

Key Takeways
- Presentazione dinamica: Con OBS Studio puoi passare da una scena all’altra in tempo reale, come se avessi una regia che ti supporta durante la presentazione.
- Setup semplice ma efficace: Tre scene principali (prima persona, relatore con slide, e solo slide) sono sufficienti per creare una presentazione più coinvolgente.
- Controllo completo: Utilizzando scorciatoie da tastiera o mouse, puoi gestire il flusso della presentazione senza interrompere il ritmo, garantendo una maggiore fluidità.
- Miglioramento dell’attenzione: Il cambiamento delle scene suscita curiosità e mantiene alta l’attenzione del pubblico.
- Integrazione con Microsoft Teams: Grazie al windowed projector di OBS, puoi proiettare le tue scene direttamente su Teams, rendendo la tua presentazione professionale e interattiva.
Le presentazioni online ormai sono diventate parte integrante della nostra routine. Passiamo ore del nostro lavoro su piattaforme come Teams, Zoom, Gmeet, Webex a condividere le nostre slide.
Molti pensano che le presentazioni online siano necessariamente noiose: non puoi interagire con la tua audience come faresti se fossi in presenza, siamo soggetti alle barriere tecnologiche, alle volte l’audience spegne la camera ed è impossibile valutare il livello di attenzione.
Come possiamo contrastare queste difficoltà e rendere le presentazioni online più coinvolgenti?Durante la pandemia ho cominciato a pormi questa domanda e, ormai, dopo anni di esperimenti ho capito che le nostre presentazioni online hanno tanto da imparare dal mondo dell’online streaming.
Per le generazioni più giovani è comune seguire streamer su Twitch o YouTube, spesso legati al gaming ma non necessariamente.
Lo streaming è una forma di intrattenimento online che i giovani la trovano davvero coinvolgente.
In questa guida ti spiegherò come ho trasportato e adattato le tecniche di presentazione ed intrattenimento tipiche del mondo dello streaming alle presentazioni online per renderle più coinvolgenti e memorabili. Preparati però, perché presentare come uno streamer lascerà la tua audience a bocca aperta!
Ricorda che sono tutti abituati alla solita presentazione a schermo condiviso, preceduta da un: sto per condividervi il mio schermo, lo vedete?
Cosa vuol dire presentare come uno streamer?
Il grande vantaggio sta nel controllo delle scene in tempo reale. Quando presenti normalmente puoi mostrare solo due scene alla tua audience:
• Il relatore che parla da uno dei quadratini della griglia di tutti i partecipanti
• Il relatore piccolino nella griglia dei partecipanti e la slide grande (il famoso schermo condiviso)
Il passaggio da una scena all’altra però è macchinoso e richiede che tu scelga se condividere lo schermo o una finestra ed eventualmente la finestra specifica.
Di conseguenza dovrai annunciare che stai per condividere lo schermo e interromperai il flusso del tuo speech.
Presentare come uno streamer significa avere a disposizione infinite scene e poterle cambiare in tempo reale come se avessi una regia che ti supporta dal vivo, solo che la regia sei tu!
Per cominciare ti basteranno tre scene ed un punto camera.
Quale camera utilizzare per uno streaming di qualità? Recentemente ho acquistato la Razer Kiyo 4k, and e credo sia un ottimo compromesso garantendo una buona qualità di streaming e la semplicità d’uso. Se vuoi andare pro allora puoi pensare a reflex tipo la Sony Alpha 6000, 6100, ecc.
Scena 1
Il relatore in prima persona. La scena più coinvolgente di tutte perché ti vedono in volto a tutto schermo, sarà come se fossi in presenza con il tuo pubblico.
Scena 2
Il relatore affiancato alle slide. Finalmente! Quante volte ti è venuta la curiosità dei passaggi necessari per mettere il relatore di fianco alle slide? A breve imparerai come farlo in maniera professionale.
Scena 3
Una ripresa del tuo schermo, senza che si veda la il to volto. Solitamente lo uso per mostrare dei video nelle mie presentazioni o anche per fare delle demo live e guidare l’audience passo passo.
Leggi anche: Guida completa alla creazione di una presentazione efficace
Il passaggio tra una scena all’altro avviene in maniera naturale, mentre stai parlando. La presentazione diventa molto più dinamica, la percezione che ci sia qualcuno dietro che sta cambiando scena crea curiosità: l’audience non sa cosa potersi aspettare e quando cambierà la prossima scena.
Si alzerà il livello di attenzione e la tua audience sarà generalmente più ricettiva.
Il setup dello streamer, cosa ti serve?
Per realizzare le tre scene di cui abbiamo appena discusso, ti servirà un software di streaming, disponibile online gratuitamente che si chiama OBS Studio. A me piace utilizzare la versione tradizionale.
In questa guida utilizzerò PowerPoint 365, con la modalità relatore ed un PC Windows.
Come strumentazione hardware di solito utilizzo:
- Camera esterna per streaming a in alta risoluzione
- Microfono professionale per streaming Shure MV6
- Pannelo luce Elgato Key Light
Per seguire questa guida ti basteranno una webcam ed un microfono qualsiasi.
Setup di OBS: impara ad impostare le scene
OBS è uno strumento davvero potente ma a noi bastano alcune funzionalità di base. Prima di tutto devi impostare le scene da mostrare alla tua audience.
Nella parte inferiore a sinistra, OBS ti da la possibilità di aggiungere le scene ed impostare le sorgenti di segnale per ogni scena.
Adesso mettiamoci all’opera per creare le tre scene che ti ho mostrato in precedenza.
Scena #1 – PRIMA PERSONA
Solitamente chiamo questa scena con il mio nome, perché mi ricorda che mostrerà me a tutto schermo. In questo caso la sorgente unica è il segnale della camera che stiamo utilizzando (nel mio caso una Razer Kiyo 4k).
Crearla è semplicissimo, basta aggiungere una scena e poi la sorgente video.
Come avrai intuito, potresti anche avere molteplici punti camera per uno streaming ancora più sofisticato. In tal caso, ti basterebbe creare nuove scene con le diverse camere per ottenere varietà dei punti di inquadratura.
Nel nostro esempio ci basta una sola camera centrale, solitamente posizionata su una staffa oppure direttamente sopra al monitor.
Scena #2 – PRESENTAZIONE
Durante la presentazione è importante dare valore alle proprie slide ma senza trascurare il relatore. Con OBS puoi posizionarti perfettamente al fianco sinistro della slide in modo da mantenere alto il livello di interazione con la tua audience.
Ricorda di posizionarti sempre alla sinistra delle slide poiché chi ti segue legge da sinistra e destra e quindi avrà gli occhi puntati sempre su di te ed, in maniera naturale al cambio slide, salterà a destra, consulterà la slide e tornerà da te.
Come vedi, a me piace anche aggiungere il nome del relatore, il ruolo e magari anche un piccolo logo dell’azienda in basso a destra – in foto troverai il logo della mia azienda MLC Presentation Design Consulting.
Per impostarla dovrai comporre la scena con lo stesso streaming video che hai utilizzato nella scena #1 ma adattandolo alla parte sinistra dello schermo.
Per ritagliarlo ti basterà trascinare i bordi tenendo premuto il tasto ALT sulla tastiera.
Per poter impostare il segnale di presentazione bisogna prima avviare lo slideshow di PowerPoint come se stessi per presentare.
Adesso aggiungi una sorgente di tipo Window Capture e seleziona lo slideshow nella lista.
Fai attenzione, agli errori più comuni:
Errore comune #1 – impostare la sorgente sul PowerPoint ma non sullo slideshow.
Anche se cambierai le slide sulla tua modalità relatore, l’audience resterà bloccata sulla finestra del PowerPoint e non vedrà le slide proseguire.
Errore comune #2 – non trovo il segnale dello slideshow.
Capita spesso comune dimenticarsi di avviare la presentazione su PowerPoint in modalità relatore e quindi di non trovare il segnale su OBS.
Errore comune #3 – con lo slideshow a tutto schermo non vedo più OBS.
Ti basterà cambiare finestra con la scorciatoia ALT + TAB sulla tastiera.
Se dovessi incorrere in altri errori ti rispondo nei commenti.
Scena #3 – DEMO SLIDESHOW
In questa scena mostro solo la slide a tutto schermo. Mi torna utile quando voglio condividere un video nella mia presentazione e mi piace che l’attenzione sia concentrata sul contenuto senza che possa essere distratta da qualche mia espressione.
È molto utile in generale perché ti permette di scomparire dal video e di operare dietro le quinte. L’audience starà vedendo il tuo schermo, sentirà la tua voce ma non potrà vedere te.
Per impostarla ti basterà scegliere nuovamente la sorgente Window Capture e selezionare lo slideshow.
Tecnica Avanzata (per Microsoft Teams): massimizzare la qualità video con un motion background
Teams adatta dinamicamente gli FPS (frame per second) in funzione del contenuto che stai condividendo.
Se condividi un video gli FPS dello stream aumentano, altrimenti restano bassi. Fare uno streaming video a FPS bassi può farti risultare scattoso in camera con un risultato di qualità mediocre.
Per ingannare l’intelligenza artificiale di Teams che regola abbassa dinamicamente gli FPS, per risparmiare risorse, l’ideale è avere un video background, che non disturba chi ti segue, e che forza Teams a tenere sempre alti gli FPS.
Come vedrai, tra le mie sorgenti infatti c’è sempre un video che tengo di sfondo.
Ti consiglio di scegliere un video scuro con movimenti lenti e costanti in modo che resti in background e non distragga l’audience.
Una volta impostate le tre scene ti basterà selezionare con il mouse quella da proiettare sul canvas, con un semplice click potrai cambiare scena.
Scorciatoie per controllare le scene
Il cambio scena avverrà in maniera dinamica durante la tua presentazione. Il tuo mouse sarà impegnato a mandare avanti le slide, quindi saresti troppo lento se dovessi selezionare ogni scena su OBS e poi tornare su PowerPoint a cambiare le slide.
Ci sono due soluzioni pratiche che puoi adottare per gestire dinamicamente il cambio scene mentre stai parlando:
Scorciatoie sul mouse
La mia alternativa preferita, ed anche la pù economica. Ti basta un qualsiasi mouse con almeno tre pulsanti liberi per poterli assegnare direttamente alla scena. Per cambiare slide utilizzerai il mouse, la tua mano sarà già in posizione, utilizzando i pulsanti accessori potrai cambiare scena senza mai togliere la tua mano dal mouse o dover muovere il cursore.
Nel pannello dei settings di OBS hai la possibilità di assegnare un pulsante del mouse ad ogni scena semplicemente cliccandolo.
Una volta assegnate le scene ai pulsanti sul tuo dispositivo ti basterà premerli durante la presentazione per cambiare scena. Ti consiglio di utilizzare sempre gli stessi per abituarti a cambiare rapidamente, senza pensarci.
Streamdeck di Elgato
La soluzione preferita dagli streamer professionisti che hanno parecchie scene ed applicazioni da dover gestire durante lo streaming.
Lo Streamdeck ti permette di assegnare scene ai pulsanti sul tastierino che avrai sempre a portata di mano.
Nel nostro caso, con un numero di scene contenuto, a mio avviso, siamo più rapidi con il cambio scena direttamente dal mouse, poiché risparmiamo il tempo di dover spostare la mano su un altro dispositivo.
Collegare OBS a Teams o ad altre piattaforme di videocall
Al momento puoi controllare le scene che vengono mostrate sul canvas di OBS, ma come possiamo mostrarle alla tua audience in remoto?
Il modo più semplice è utilizzare il windowed projector.
Con un clik destro su OBS avrai la possibilità di creare una finestra in cui verrà proiettato il canvas con le tue scene in una finestra dedicata (appunto il proiettore in finestra).
Per assicurare la migliore qualità possibile alla tua audience è importante ingrandire a tutto schermo la finestra del windowed projector.
Ricorda che il proiettore in finestra non deve avere altre finestre sopra, deve sempre stare in primo piano, altrimenti si bloccherà e smetterà di trasmettere. Per questa ragione, nei paragrafi successivi lo sposteremo su un desktop virtuale secondario.
A questo punto, ti basterà cambiare app (ALT + TAB) andare su Teams e condividere la finestra del windowed projector (condividi soltanto la finestra non lo schermo intero).
A questo punto la tua audience starà vedendo il canvas di OBS tramite il proiettore in finestra. Il tuo streaming è attivo, sei live, complimenti!
Gestire la regia della presentazione
Ci siamo presi cura di quello che vede la tua audience, ma dobbiamo prenderci cura di ciò che vedi tu per metterti nelle condizioni di poter fare una bella presentazione in totale tranquillità.
Analizzerò il caso base in cui utilizzi un solo monitor (come me).
Per poter fare la tua presentazione hai bisogno di avere sott’occhio tre applicazioni:
1. PowerPoint per poter la presentazione (cambiare slide, fare degli zoom, saltare slide, ecc.)
2. OBS per cambiare scena
3. Microsoft Teams (o altra piattaforma di video call) per interagire con il pubblico
Quindi, a me piace organizzare il mio schermo in tre parti.
Come vedi, dedico il 50% dello schermo a Teams per poter interagire al meglio ed in tempo reale con il mio pubblico. Metto in alto a destra la modalità relatore di PowerPoint e tengo OBS con le sue scene in basso a destra.
Con questo setup ho il controllo completo di tutto quello che succede e sono nelle condizioni per presentare al meglio.
Tuttavia, devo liberarmi di altre due finestre che altrimenti sarebbero di intralcio:
1. Il Windowed projector di OBS – che se non si trova in primo piano sopra tutte le altre finestre sul desktop si blocca.
2.Lo slideshow di PowerPoint che, se messo dietro le altre finestre, in particolare Teams finisce per salire sopra Teams e mandarlo in background ogni volta che cambi slide (provare per credere 😊)
Pertanto, sposterò queste due applicazioni in dei desktop virtuali secondari (questo perché utilizzo un solo schermo altrimenti avrei potuto confinarle in altri due monitor ma non sarebbe un setup efficiente).
Su Windows, ti basterà utilizzare la scorciatoia WINDOWS + TAB per avere visione completa di tutte le applicazioni aperte e dei desktop virtuali a tua disposizione.
Sposta il Windowed projector trascinandolo sul desktop virtuale secondario.
Adesso sposta lo slideshow di PowerPoint trascinandolo su un altro desktop virtuale secondario.
Assicurati di posizionarli su desktop virtuali differenti altrimenti non funzionerà.
Ricorda di condividere l’audio
Se hai dei video nella tua presentazione, prima di cominciare ricorda sempre di condividere l’audio su Teams/Zoom.
Adesso è tutto pronto, saluta la tua audience e dai inizio alla tua presentazione!
Conclusioni
Connettere OBS Studio a Microsoft Teams ti permette di trasformare le tue presentazioni online in esperienze dinamiche e coinvolgenti, simili a uno streaming professionale. Con un semplice setup, potrai gestire diverse scene e mantenere l’attenzione del tuo pubblico, offrendo una regia personalizzata e interattiva.
Questa tecnica ti consente di superare le limitazioni delle classiche presentazioni su Teams, rendendo il processo fluido e visivamente accattivante. Non serve un’attrezzatura costosa per iniziare: webcam, microfono e OBS Studio sono tutto ciò che serve per migliorare significativamente la tua presenza online.
FAQ
OBS Studio è gratuito?
Sì, OBS Studio è un software gratuito e open-source disponibile per il download su più piattaforme.
Devo avere una fotocamera e un microfono professionale per usare OBS?
Non necessariamente. Puoi iniziare con una webcam e un microfono standard, anche se migliorare l’attrezzatura può aumentare la qualità complessiva.
È possibile utilizzare OBS Studio su Mac o solo su Windows?
OBS Studio è disponibile sia per Windows che per Mac, e funziona in modo simile su entrambe le piattaforme.
Posso usare più di tre scene durante la presentazione?
Sì, OBS Studio ti consente di creare quante scene desideri, ma tre scene principali sono spesso sufficienti per una presentazione efficace.
Come posso risolvere il problema se OBS non mostra correttamente le slide di PowerPoint?
Assicurati di aver selezionato lo slideshow corretto come sorgente in OBS e di aver avviato la modalità presentazione in PowerPoint.
Posso usare OBS Studio con altre piattaforme di videoconferenza oltre a Teams?
Sì, puoi usare OBS Studio con altre piattaforme come Zoom, Google Meet e Webex, seguendo procedure simili a quelle descritte per Teams. Se noti qualche differenza, scrivila nei commenti, parliamone!
Come connettere OBS Studio a Microsoft Teams?
Per connettere OBS Studio a Microsoft Teams, segui questi passaggi:
- Configura le tue scene in OBS Studio.
- Clicca con il tasto destro su OBS e seleziona l’opzione “Windowed Projector” per aprire una finestra dedicata con il canvas delle scene.
- In Microsoft Teams, seleziona “Condividi” e scegli di condividere la finestra del “Windowed Projector” (non tutto lo schermo).
- A questo punto, il tuo pubblico vedrà il contenuto del canvas di OBS proiettato su Teams, permettendoti di gestire le scene in tempo reale.
NON HAI TEMPO DI LEGGERE L’ARTICOLO? NON PREOCCUPARTI, LASCIA CHE TI INVII UNA COPIA
Comments on Come connettere OBS Studio a Microsoft Teams
Martino
Grazie per le info